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About the Night
I Woke Up on a Blue Planet
Libro di Auro Saita
A cura di collettivoSERRA
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Presentazione domenica 21/09/2025 ore 18:00
In conversazione con Sandra Cane
Selezione musicale a cura di Joa
Stazione Ferroviaria Milano Lancetti
About the Night I Woke Up on a Blue Planet è il titolo del libro d’artista di Auro Saita, parte di IRA GENERANS, la stagione espositiva che esplora la rabbia come risposta necessaria e naturale a ingiustizie e oppressioni, siano esse sociali o personali. Intesa come motore di trasformazione e cambiamento, la rabbia diventa il fulcro di una riflessione collettiva che coinvolge artist* e collettivi, chiamat* a legittimarsi attraverso la propria pratica artistica.
Auro Saita è un artista visivo che lavora con la fotografia come pratica di memoria. About the Night I Woke Up on a Blue Planet nasce da un trauma infantile, durante le scuole elementari infatti l’artista subì abusi da parte di un insegnante di ginnastica. Anni dopo, in dialogo con un* terapeuta, ha deciso di affrontare quel ricordo attraverso un gesto semplice e ripetuto: lo scatto di una fotografia ogni volta che riaffiora alla mente. Così, dal 2021, ha costruito un archivio fatto di luoghi e date, un percorso che tiene traccia del ritorno insistente di un ricordo doloroso. Accanto a questi scatti, il volume raccoglie anche fotografie di sculture in gommapiuma legata da spago, che traducono in forma materiale la frammentarietà del ricordo e il suo legame con il corpo. Un testo poetico di Martina Cristini, autrice e scrittrice, accompagna i nuclei fotografici, aggiungendo un ulteriore livello di lettura. Il volume sarà completato nei giorni precedenti alla sua presentazione, quando, all’interno dello spazio espositivo, l’artista rivestirà manualmente la sovracoperta in gommapiuma bianca, un gesto che si configura come rito e allo stesso tempo protezione, sutura e prolungamento del lavoro.
Saita ricorda tutto della scuola elementare, tranne la palestra, di cui conserva soltanto l’immagine dei materassini di gommapiuma blu, elemento che nel tempo è diventato il centro della sua memoria. Da questa traccia prende avvio il progetto: la gommapiuma appare negli scatti come materia viva e ambigua, corpo spezzato e allo stesso tempo superficie morbida, carica di tensione erotica e di straniamento. Il titolo del libro nasce invece da un sogno: un pianeta interamente blu, fatto di sabbia, scenario onirico che restituisce la distanza siderale e l’incongruità del ricordo traumatico.
Il volume, primo libro d’artista prodotto da spazioSERRA nell’ambito di una stagione espositiva, include inoltre una fotografia unica, scattata nel perimetro della stazione di Milano Lancetti e dello spazio durante la residenza, inserita come testimonianza irripetibile in ogni copia. About the Night I Woke Up on a Blue Planet avanza una concezione della rabbia come spinta e motore, ma anche come pretesto per raccontare altro, un modo per decostruire una memoria dolorosa, riappropriarsene e trasformarla. Legata alla sua esperienza come persona trans, la rabbia diventa così parte di un processo di evoluzione continua, in cui la trasformazione nasce dalla lotta.
Auro Saita (Monza, Italia, 1997), dopo la laurea triennale in design della comunicazione (Politecnico di Milano, 2017-2020) frequenta un corso biennale in fotografia (Cfp Bauer, 2020-2022). Dal 2023 fa parte di Camera Club Milano. A luglio 2024 partecipa alla residenza artistica Tagli, a Stromboli. Vive e lavora a Milano. “Non so se sono nato per crescere così velocemente: era il 1997 e nel 2025 sono stato almeno 10 persone diverse. Chi sarò domani, cosa sarà il mio corpo, quale sarà il mio nome? La domanda è anche il punto di partenza della mia ricerca, che ha inizio dal mio corpo e dai modi in cui esso entra in rapporto con quello che ho attorno, con gli spazi che abito, con le persone con cui interagisco, con i miei ricordi.”













